028 1966-03 Sansepolcro, il carnevale di Luigino.

Luigino era più d’un personaggio, era un’istituzione. Se non ci fosse stato avremmo dovuto inventarlo. Anche lui era uno di quelli che a Sansepolcro non aveva bisogno del cognome. Il fatto che fosse un Chimenti non era di nessuna importanza. Tutti lo conoscevamo, semplice: lui era Luigino.

Le primi Olimpiadi del secondo dopoguerra si svolsero a Londra nel 1948. La fiamma olimpica, che era partita dalla Grecia, passò per l’Italia. Luigino diede il suo contributo, infatti fu una delle staffette. Era sempre fiero di mostrare la “sua” torcia. Non so di quale tratto fu responsabile della mitica fiamma, me ne sono dimenticato.

Lui era il fortunato proprietario dell’unica Balilla decappottabile che si vedesse in giro. Dato che la FIAT non le aveva prodotte, lui ne trovò una vecchia e ne fece segare il tetto, semplice! Mi domando dove è andata a finire.

Luigino fu promotore di tante manifestazione che ravvivarono la vita di tanti Borghesi (abitanti di Sansepolcro per chi non lo sapesse) anche di quelli che d’iniziative ne prendevano poche. Per questo carnevale (1966) organizzò una gran festa con sfilata, per i la gioia dei piccoli e anche dei grandi. Per l’occasione si era fatto fare una marsina rossa, gli stava bene anche se la tuba era di cartone e non di castoro. Fu subito ribattezzato “il marchese”.

Arruolò anche delle belle citte (ragazze) che indossavano il kilt, e questo di certo fu un ottimo contributo al successo della impresa.

Luigino generoso mi prestò varie volte la sua marsina rossa per andare a varie feste delle matricole: a Padova, Bologna e Firenze. Anch’io ebbi successo, ero diventato “il marchese rosso”. Ho aggiunto una mia foto alla fine dell’articolo.

1) Luigino con le citte, davanti alla chiesa del Sacro Cuore, siamo quasi pronti a partire. Ha lo sguardo sicuro, come se fosse Eisenhower prima dell sbarco in Normandia. Lui vede lontano.

2) Luigino con la marsina rossa, ecco il Marchese.

3) Luigino con le belle citte è  sicuro del successo. Da sinistra Anna Fabbri, Graziella Franceschini, Luigino, Luisella Betti e Emanuela Monti.

4) Ecco, c’è un altro marchese rosso con il fez: Beppino Boncompagni detto Vaglino, in primo piano con i coriandoli Anna Fabbri e poi Emanuela Monti.

5) ancora non si parte, il corteo si sta formando, bisogna aver pazienza. Graziella Franceschini e Luisella Betti.

6) Luigino offre al frate Padre Pio di Montecasale compiaciuto un sacchetto di coriandoli, anche lui deve esser giulivo. Sulla sinistra Antonio Sari.

 7) il Lili (Gastone Dindelli) col ghembriulino non poteva mancare.

8) C’era anche Benito (Fiordelli) col campanaccio, lui doveva far casino.

9) poi arriva un personaggio misterioso ma non troppo: Beppe Martini che fa parte del gruppo Yardbirds. Vedere la foto alla fine.   

10) al carnevale di Luigino non potevano mancare le truppe ippotrainate guidate dall’indomito Mencolino, Primo Borghesi. Poi vennero le truppe cammellate.

11) Ma  è forse  un porcellino? Non è un marinaio, è Mario Bubboloni!

12) Ecco una barcata de cittini e de cittine, io n’arconosco una!

13) C’erano anche i frati dei Servi a vedere il corteo, sembrano soddisfatti. Uno ha la macchina fotografica, vorrei avere quel rullino.

14) le hanno fatte uscire, le ragazze dell’Inadel. I loro cappelli son pieni di coriandoli.

15) e per finire, la piccolina sembra essere in ritardo. Ecco la sfida: ma chi riconosce questa cittina?

Conto su tutti voi per riconoscere i vecchi amici, scrivetemi. Ogni foto ha un numero, vi prego di indicare il numero in modo che possa inserire i vostri commenti al posto giusto. 

Grazie a Stefania Martini posso aggiungere una foto dei famosi Yardbirds con Beppe Martini e gli altri chi sono?

Yardbirds

Finalmente vi posso far vedere la marsina rossa di Luigino in trasferta

1968-03-19 Padova davanti al Caffe Pedrochhi con Elisabetta, Carlo (Tribuno) Daniela e Fausto (marchese)

Fausto Braganti 

Marblehead, 3 aprile 2017 

Ho finito di scrivere un romanzo storico-erotico “L’Adele e Thaddeus” La storia si sviluppa in nove giorni quando Garibaldi con la sua legione passò per la Val Tiberina, fine luglio 1849.                   “In tempo di guerra non si perde tempo”

Ora sto cercando di pubblicarlo, cerco un agente letterario e un editore. Se siete curiosi di leggere le prime due giornate delle avventure dei noi nostri eroi, questo è il link al mio

blog:https://faustobraganti.wordpress.com/

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro.

 

Autore: Fausto Braganti

Fausto, nato e cresciuto a Sansepolcro, è poi partito, è andato lontano ma non ha mai dimenticato la sua gente e la sua terra. Vive a Marblehead, non lontano da Boston (USA) e a Tuchan in Languedoc. Visita spesso Sansepolcro.

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