Posso solo tentare di dare una data a queste due foto. Direi che il 1932 dovrebbe essere giusta, o poco dopo. Conto su Bernardo Monti, lui mi può aiutare.
Queste furono scattate di fronte a una merceria in Via XX Settembre, che i Borghesi chiamano ancora Via Maestra. Si, ci sono anche quelli che preferiscono chiamarla il Corso.
Siamo vicini alla torre Gabrielli, di rimpetto a via Gherardi. Il negozio sulla sinistra è quello che per tanti anni fu l’orologeria di Manone, scusate non mi ricordo il nome. Mi pare che quella vetrina degli anni trenta sia la stessa che è durata fino ai nostri tempi. La vedo ancora piena d’orologi. Accanto la pompa a mano della benzina Shell, ce n’erano diverse. Credo che l’ultima sia stata quella all’angolo della Via Maestra col Borgo Nuovo, penso che questa fosse dei Fabbri ferramenta. Sulla destra sono esposte delle calze, penso che siano da signora, siamo in un epoca prenylon.
Parliamo del gruppo, non riconosco nessuna delle signore.
Nella prima foto a sinistra c’è mio padre con gli occhiali dalla montatura tonda, sembra che tenga in mano un berretto floscio, quella dietro non è la sua lobbia. L’altro a destra è Manlio Nucci sempre riconoscibile per la chioma irsuta e ribelle. Renato e Manlio hanno la sigaretta in mano.
Luigi Monti scattò la prima foto, poi fu il suo turno di tornare nel gruppo e Manlio impugnò la macchina fotografica.
Interessante la dinamica dei personaggi. La logica più normale sarebbe che Manlio si alza e Luigi si siede al suo posto, semplice. No, la ragazza al centro si sposta e si siede al posto di Manlio, lascia lo spazio alla ragazza in piedi sulla destra, con il fazzoletto bianco nel taschino, che si siede al centro e mio padre la prende sottobraccio. È chiaro che i due volevano essere immortalati assieme, vicini. Sembrano soddisfatti.
Ma chi era?
Oggi è l’anniversario della morte del mi’ babbo, lo voglio ricordare contento con i suoi amici, forse assieme a un suo amore. Lo voglio immaginare così, come non l’ho mai conosciuto.
PS: dopo la pubblicazione ho ricevuto un commento da Sydney da parte di Luciana Nucci Sgaravizzi, lei è la nipote di Manlio: “Io penso che due di quelle ragazze fossero mie zie! Bianca e Lina!”
PPS: Rina Maslow Zoppi dal New Jersey, confermato da Luciana, ci indica la signorina in piedi al centro come Emma Nucci. Allora forse tre delle ragazze sono Nucci.
Fausto Braganti
Marblehead, 5 gennaio 2018
Ho scritto un romanzo storico-erotico “L’Adele e Thaddeus” La storia si sviluppa in nove giorni quando Garibaldi con la sua legione passò per la Val Tiberina, fine luglio 1849. “In tempo di guerra non si perde tempo” Sto cercando di pubblicarlo senza successo; cerco un agente letterario e un editore. Se siete curiosi di leggere le prime due giornate delle avventure dei noi nostri eroi, questo è il link al mio blog:https://faustobraganti.wordpress.com/
Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/
Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Buon regalo di Natale per tutti i Borghesi sparpagliati per il mondo