056 2013-03-27 Sansepolcro, Mario:. sarai sempre con noi.

 

                                                                 Mario Baragli l’avvocato pittore (2013)

Ho appena appreso che Mario:. ci ha lasciato, la notizia mi ha rattristato molto. Mario era uno di quelli che in tanti pensavamo fosse eterno.

Un sabato mattina pieno di sole dello scorso ottobre Pascale ed io abbiamo fatto una passeggiata in collina, sopra Sansepolcro, con l’obbiettivo di andare a trovarlo. I suoi fedeli e attenti apprendisti Alessandro Fratini e Franco Vannini erano già là.

Non avevo detto molto a Pascale a proposito di Mario; mi ero limitato a dirle: “è un vecchi amico, un avvocato ed è un bravo acquarellista” Quando lei vide quello che Mario era stato capace di produrre fu profondamente colpita dalla qualità e quantità dei suoi lavori. Era stata una scoperta inaspettata. She was very impressed. Quando questa mattina le è ho dato la notizia della sua morte si è molto rattristata, solo pochi giorni, parlando del nostro prossimo viaggia a Sansepolcro mi aveva detta:

“Vorrei andare a trovare il tuo amico, l’avvocato pittore. È simpatico e i suoi acquarelli, i suoi disegni, sono favolosi.”

 

Voglio ricordare Mario con una storia che una volta mi narrò, spero solo di fargli giustizia e che faccia errori.

Nelle vicissitudine della guerra Mario, un giovane ufficiale, si ritrovò nel sud; si unì al nuovo esercito italiano che assieme alle truppe alleate risaliva lentamente la penisola. Il suo obbiettivo era quello di tornare a casa. Verso la fine di agosto del ’44 si ritrovò dalle parte di Foligno (mi pare). Ottenne una motocicletta e assieme a un soldato di Selci partì per fare una ricognizione verso Sansepolcro, voleva avere notizie della sua famiglia. Raggiunsero Selci senza problemi e vestendosi con abiti borghesi presi in prestito, senza armi, da solo si avviò a piedi verso il Borgo. Le notizie che aveva raccolte erano confuse, forse a Sansepolcro c’erano ancora i tedeschi, continuavano a fare escursione in paese scendendo dalle colline. Passato San Giustino, verso la dogana cominciò a vedere la sagoma conosciuta di Sansepolcro con i suoi campanili. Procedeva veloce lungo la strada deserta, sporca piena di detriti. Grondava di sudore nella calura del pomeriggio. Più si avvicinava e più si sentiva inquieto, agitato

“Ma come staranno i miei? Saranno vivi?”

Era pervaso da un gran senso di paura, era passato così tanto tempo dall’ultima volta che aveva avuto loro notizie. A ogni passo la sagoma del Borgo si avvicinava, si faceva sempre più precisa, ma era strana, non era la stessa, ma cosa era successo? Mancava qualcosa.

“La torre! Non c’è la torre!”

Quasi di corsa entrò per Porta Romana e procedendo per la Via Maestra arrivò fino al seminario e poi, a causa delle macerie, non poté andare avanti.

A questo punto non ricordo esattamente il resto della storia, mi pare che incontrò qualcuno e dopo un giro lungo e convoluto raggiunse casa sua, giù per il Fiorentino, mi pare. I suoi stavano bene, e dopo poche ore riprese il percorso inverso per raggiungere Selci. Indossata la sua divisa, assieme al commilitone, si avviò verso sud per unirsi alla sua compagnia.

Mario Baragli fu il primo sindaco del dopo guerra di Sansepolcro eletto democraticamente.

 Fausto Braganti

 

Marblehead, 24 gennaio 2018

Ho scritto un romanzo storico-erotico “L’Adele e Thaddeus” La storia si sviluppa in nove giorni quando Garibaldi con la sua legione passò per la Val Tiberina, fine luglio 1849.                   “In tempo di guerra non si perde tempo” Sto cercando di pubblicarlo senza successo; cerco un agente letterario e un editore. Se siete curiosi di leggere le prime due giornate delle avventure dei noi nostri eroi, questo è il link al mio blog:https://faustobraganti.wordpress.com/

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Buon regalo di Natale per tutti i Borghesi sparpagliati per il mondo

 

Autore: Fausto Braganti

Fausto, nato e cresciuto a Sansepolcro, è poi partito, è andato lontano ma non ha mai dimenticato la sua gente e la sua terra. Vive a Marblehead, non lontano da Boston (USA) e a Tuchan in Languedoc. Visita spesso Sansepolcro.

1 commento su “056 2013-03-27 Sansepolcro, Mario:. sarai sempre con noi.”

  1. Un abbraccio a te e tua moglie; caro Fausto quel breve momento è stato intenso ed anch’io notai la gioia negli occhi di Pascale mentre ammirava gli acquerelli di Mario, mi sembra ieri. Ciao

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