
(da sinistra a destra) Bruno Galardi, Leonardo Selvi (di spalle ma non ne sono sicuro), Fausto Braganti, Paolo Mariucci, Romero Parronchi, Beppe Giorni (di profilo), Vittorio Dini (il professore Dini d’Arezzo, recentemente scomparso, era stato il cofondatore e organizzatore degli Sbandieratori d’Arezzo), Luigi Batti.
Nel 1962 erano passati poco più di 10 anni da quando i Balestrieri di Sansepolcro e di Gubbio s’erano messi in costume per la prima volta. Allora ancora si gareggiava il Palio la prima domenica di settembre. I grandi cambiamenti avvennero con la partecipazione alle Olimpiadi del 1960 a Roma, infatti i Borghesi e gli Eugubini si confrontarono al Circo Massimo alla presenza del Presidente del Consiglio Amintore Fanfani. Nel contesto delle Olimpiadi ci furono le rievocazioni di 5 giochi storici. Per l’occasione il guardaroba fu del tutto rinnovato, ispirandosi agli affreschi di Piero della Francesca. Gran salto di qualità.
Il pieno coinvolgimento di Alberto Droandi, direttore dell’Ente del

Turismo d’Arezzo fu fondamentale nel promuovere il Palio. Lui stesso divenne Balestriere. La partecipazione alla manifestazione romana fu sua iniziativa. Il primo cambiamento fu il giorno del Palio, infatti passò dalla prima alla seconda domenica di settembre, in tal modo si evitava un conflitto colla Giostra del Saracino d’Arezzo.
Ho dedicato un capitolo ai Balestrieri nel mio libro M’Arcordo… Quando lo pubblicai non avevo questa foto, era rimasta nascosta nel fondo d’una scatola delle scarpe. Ho molte scatole.
PS: in questa fotografia si leggono chiaramente le ultime parole della frase scritta sul muro della Pretura da un tedesco in ritirata “Why fight for Stalin?” Credo che la domanda fosse diretta ai polacchi che combattevano nell’esercito alleato.
Fausto Braganti
ftbraganti@verizon.net
Tuchan (Languedoc) 19 settembre 2018
Come molti di voi sanno ho scritto un romanzo storico-erotico “L’Adele e Thaddeus”
La storia di passione si sviluppa in nove giorni quando Garibaldi con la sua legione passò per la Val Tiberina, fine luglio 1849. “In tempo di guerra non si perde tempo” Da tempo sto invano cercando di pubblicarlo senza successo. Se siete curiosi di leggere le prime due giornate delle avventure dei nostri eroi, questo è il link al mio blog:
https://faustobraganti.wordpress.com/
Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/
Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro.
Questo è un breve filmato di Pascale dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.
Presentazione del libro “M’Arcordo…”