100 1981-09 Sansepolcro, Vasco Dindelli e Tullio Tanfi.

1981-09 Vasco e Tullio sanno tutto di tutti.

 

 

 

 

 

 

 

Spesso, direi quasi sempre, durante le mie visite a Sansepolcro sono andato in giro con la macchina fotografica al collo, “come un giapponese!” diceva qualcuno. Ho cercato per quanto m’era possibile di cogliere le immagini fuggenti di quegli amici e conoscenti che avevo lasciato.

E spesso proprio loro mi chiedevano: “Ma perché sei andato via? Qui se sta bene, e tu non avevi mica bisogno di partire.” Forse si sentivano traditi?

Se Vasco e Tullio (che poi si pronuncia “Tuglio”) fossero con noi oggi avrebbero tutte le risposte ai nostri quesiti sulla gente e sui pettegolezzi del Borgo che non c’è più. Risolverebbero tutti i nostri dubbi. Vasco da sempre impiegato all’anagrafe del comune e Tuglio barbiere conoscevano tutti e sapevano tutto, anche le vicende più segrete.

Vasco era un amico di famiglia, anche lui era di via San Puccio come la mi’ mamma, quando la via non sfondava. Mi domando cosa avrebbe detto del ristorante cinese quasi sotto casa sua. Ad un certo punto inaspettatamente ebbe un ruolo importante nella mia vita. Un suo intervento o meglio un suo non intervento mi permise di partire per l’America, ma questa è un’altra storia e non so se mai la scriverò. Verba volant, scripta manent. Posso dire che la storia ha toni da romanzo di spie internazionali e agenti segreti, con alla fine un incontro segreto nel Duomo deserto, eravamo seduti sull’ultima panca.

Tuglio era il barbiere perfetto, ed era anche il mio, e come in quest’immagine mi accoglieva sempre col suo sorriso. Durante le mie visita andavo sempre da lui a farmi i capelli, anche quando non ne avevo bisogno, mi sentivo bene su quella sedia dove certo s’era seduto anche mio nonno. Era sempre pronto ad aggiornarmi su quello che era successo, mi faceva sentir parte della comunità. Credo sia stato l’ultimo gestore dell’antica barbieria che da sempre era per la Via Maestra, davanti alla Farmacia Galardi, quella dove mi dicevano che tant’anni prima aveva lavorato anche il mitico Cingnio, protagonista o meglio vittima di storiche beffe.  

Marblehead, 24 gennaio 2019

Come molti di voi sanno ho scritto un romanzo storico-erotico “L’Adele e Thaddeus”

La storia di passione si sviluppa in nove giorni quando Garibaldi con la sua legione passò per la Val Tiberina, fine luglio 1849. “In tempo di guerra non si perde tempo” Da tempo sto invano cercando di pubblicarlo senza successo. Se siete curiosi di leggere le prime due giornate delle avventure dei nostri eroi, questo è il link al mio blog:

https://faustobraganti.wordpress.com/ 

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Regalate il libro M’Arcordo… per Natale, sarà certo una dono gradito per i tutti i Borghesi vicini e lontani.

Questo è un breve filmato di Pascale dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

Presentazione del libro “M’Arcordo…”

 

Autore: Fausto Braganti

Fausto, nato e cresciuto a Sansepolcro, è poi partito, è andato lontano ma non ha mai dimenticato la sua gente e la sua terra. Vive a Marblehead, non lontano da Boston (USA) e a Tuchan in Languedoc. Visita spesso Sansepolcro.

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