053 2018-01-19 Silvano, ‘n te ‘n’andere!

veglia che s'arbei
Silvano Lacrimini

Questo è Silvano! Eccolo nel suo elemento ideale, in pubblico, che parla agli amici. Organizzare le cene “Veglia che s’arbei” fu un gran impegno e furono diversi che contribuirono al successo. Silvano fu una di quelli.

Dobbiamo fare un passo indietro. Quelle cene furono un trionfo, ci ritrovammo assieme in piazza con gli amici, come se fossimo a veglia, gente che non vedevamo da tempo, abbiamo riso. Uno degli elementi che le rese possibile, ovvero creare una base per spargere l’invito, fu proprio il gruppo “Per chi ama Sansepolcro” che Silvano aveva a suo tempo creato su Facebook.

I tempi son cambiati, e lo hanno fatto con una rapidità che continua a stupirmi. Diciamo che sono grandino e solo 25 anni erano pochi quelle che avevano un indirizzo email. Io scrivevo ancora cartoline. Oggi tutti hanno una email, anzi forse anche più di una. Poi son venuti i social groups e la rete si è allargata. Il primo fa questi Facebook.

Infatti su questo ci sono diversi gruppi di Sansepolcro e direi che son tutti validi, magari con differenti obbiettivi e interessi, credo di seguirli tutti e ringrazio quelli che li gestiscono. Penso che questi gruppi hanno portato cambiamenti di carettere sociale: ci diamo tutti del “tu”. Quando leggo un commenti in cui si usa il “lei” mi pare o anacronistico e intenzionalmente vuol essere provocatorio, qualcuno vuol mantenere le distanze. Inoltre l’uso dei termini “Borgo” e “Borghese” è diventato molto comune; se leggo “biturgense” mi pare strano.

Io sto lontano e sono come uno che dalla finestra vedo tutto quello che mi passa davanti, ma non mi nascondo dietro le persiane.

Con questi nuovi strumenti a disposizione ho creato un cordone ombelicale che mi ha permesso di mantenere relazioni con amici, di ritrovare quelli che avevo perduto e di farne delle nuove al Borgo, per l’Italia, da Singapore all’Australia, qui negli Stati Uniti eccetera. I Borghesi sono girelloni ma non si scordano da dove vengono.

In questa nuova era dell’internet il mio legame col Borgo cominciò con il Gnozzo, circa 10 anni. Da quel mio primo contributo scrivendo le pagine M’Arccordo… nacque il blog con lo stesso nome e infine il libro (2015).

La meteora che si chiama Facebook ci ha preso un po’ tutti. La scoperta di “Per chi ama Sansepolcro” mi portò ad un coinvolgimento inaspettato. E per questo debbo ringraziare Silvano che sembrava mi avesse portato per la Via Maestra o a veglia a casa sua, ‘ntorno al foco.

Inoltre le sue fotografie sono state di grande aiuto per farmi sentire a chêsa, sempre capace di trovare un nuovo angolo illuminato da una luce differente.

Non ricordo i dettagli che portarono a cambiare il nome del gruppo e il nuovo “Sansepolcro se lo conosci ti piace se lo scopri ti affascina” ha continuato la tradizione. Il nome non mi è mai piaciuto, troppo lungo e convoluto. Ma quello che conta sono gli amici con coi condividere storie e idee, senza entrare in polemiche.

Andiamo al punto. Leggere il messaggio di Silvano in cui ci informa della possibile chiusura del gruppo mi ha preso impreparato, poi mi ha rattristato. Gestire un gruppo di queste dimensioni non è semplice, ovvero cercare sempre di mantenere una posizione equilibrata in quelli che sono i principi che hanno permesso la sua continuità e successo. In fondo dovrebbe essere facile, niente polemiche, linguaggio offensivo, nessuna controversia politica o religiosa. Ci sono tante altre sedi per esprimere le proprie idee.

Per concludere, chiedo a tutti i membri del gruppo di seguire queste regole, di confermare il buon lavoro di Silvano, sperando che rimanga. Se decide di chiudere avrà sempre il mio rispetto e gratitudine per quello che ha fatto.

Citte, citte, tutt’insieme berciamo:

Silvano ‘n te ‘n andere! 

Fausto Braganti 

Marblehead, 19 gennaio 2018 

Ho scritto un romanzo storico-erotico “L’Adele e Thaddeus” La storia si sviluppa in nove giorni quando Garibaldi con la sua legione passò per la Val Tiberina, fine luglio 1849.                   “In tempo di guerra non si perde tempo” Sto cercando di pubblicarlo senza successo; cerco un agente letterario e un editore. Se siete curiosi di leggere le prime due giornate delle avventure dei noi nostri eroi, questo è il link al mio blog:https://faustobraganti.wordpress.com/

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Buon regalo di Natale per tutti i Borghesi sparpagliati per il mondo

 

Autore: Fausto Braganti

Fausto, nato e cresciuto a Sansepolcro, è poi partito, è andato lontano ma non ha mai dimenticato la sua gente e la sua terra. Vive a Marblehead, non lontano da Boston (USA) e a Tuchan in Languedoc. Visita spesso Sansepolcro.

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