072 2018 08-09 Sansepolcro, aspettando il Palio.

1957 Sansepolcro, la banda degli armigeri.

Ieri sera ero al Borgo, ero con voi ‘n Piazza, ma solo virtualmente.

In questi io sono nella mia casa a Tuchan, un micro-paese de la France profonde in Languedoc non lontano da Perpignan, 995 km dalla Piazza di Berta, questo quanto mi indicò il contachilometri quando feci l’epico viaggio del trasloco con Nicola alla guida del suo furgone.

Grazie ai miracoli della nuova tecnologia e soprattutto al generoso intervento di Silvia Bartolini, mi son ritrovato in Piazza al Borgo. Silvia, usando uno di questi miracolosi telefonini che san far di tutto meno che il caffè, mi ha trasportato al Borgo con le immagini e suoni del magnifico spettacolo in piazza. So che l’ha fatto per me. Grazie Silvia, amica virtuale che forse un giorno incontrerò, allora prenderemo un caffè vero.

A suo tempo scrissi nel mio libro M’Arcordo… il capitolo “Quando i Balestrieri si misero in costume”. Non mi voglio ripetere. L’evoluzione dal 1952 è stata grande e la qualità l’accuratezza dei costumi eccezionale, non più vestiti di seconda mano da operetta, come quelli della foto degli armigeri del 1957 di cui facevo parte; Nello Ciuchi, mio zio, era il capitano, ma non è nella foto.  Quella che alcuni vecchi d’allora definirono una pagliacciata è diventato uno vero spettacolo dalla coreografia ricca e curata, da non perdere, di cui sentirsi orgogliosi. Bravi!

Nel 1962 andai alla Dalmine fi Firenze per noleggiare le impalcature di ferro da montare in Piazza per costruire le gradinate per gli spettatori, niente sedili individuali, solo tavolacci. Ricordo che pagai con un assegno di 500,000 Lire! Una fortuna! E questo non includeva l’istallazione. Quello che ho visto ieri sera da lontano mi ha confermato, scusate, ma questa mi scappa in inglese: “we came long way!” (ne abbiamo fatto di strada). La decorazione della Piazza m’è parsa bellissima. 

Grazie all’impegno e al lavoro di molti, Amministrazione Comunale, Balestrieri, Sbandieratori e tanti altri, ho avuto modo sorridere soddisfatto, anche se da lontano. Mi son sentito fiero d’essere sempre Borghese anche se poi, scelta mia, ho girellato per il mondo, e contino a farlo.

Per finire.

Non molti anni fa mi trovavo a Roma e andai a vedere il cambio della guardia al Quirinale, era il turno dei Carabinieri. Sentii dapprima il suono della banda da lontano, senza ancora vederla, che precedeva la compagnia di Carabinieri che risaliva dietro la curva lungo Via della Dataria. Alla fine sono comparsi i suonatori, nella classica alta uniforme, con le lucerne impennacchiate rosso-blu, seguiti dalla compagnia che avanzava imponente, fiera della propria tradizione. Davanti a tutti procedeva l’ufficiale che li comandava; mia grande sorpresa, era una donna, e che donna! Alta, bella, elegante nella sua divisa dal taglio perfetto, fiera, dal volto radioso e serio allo stesso tempo e dai i capelli biondi che la feluca impennacchiata rosso-blu in gran parte copriva.

Cari fratelli Balestrieri, e mi vanto di essere uno di voi (dal 1961, magari in sonno), forse è giunta l’ora di cambiare lo statuto. Invitiamo le donne a unirsi a noi, di certo ci sono tante ragazze, magari figlie di Balestrieri, che sarebbe felici e orgogliose di continuare la nostra secolare tradizione.

Se lo hanno fatto i Carabinieri, lo possiamo fare anche noi. Avremo solo da guadagnare, nulla da perdere.

Oggi è il gran giorno, il giorno del Palio e che vinca il migliore, ma de quelli del Borgo, speriamo.

Fausto Braganti

ftbraganti@verizon.net

Tuchan (Languedoc) 9 settembre 2018

Come molti di voi sanno ho scritto un romanzo storico-erotico “L’Adele e Thaddeus”

La storia di passione si sviluppa in nove giorni quando Garibaldi con la sua legione passò per la Val Tiberina, fine luglio 1849. “In tempo di guerra non si perde tempo” Da tempo sto invano cercando di pubblicarlo senza successo. Se siete curiosi di leggere le prime due giornate delle avventure dei nostri eroi, questo è il link al mio blog:

https://faustobraganti.wordpress.com/

Il mio blog di memorie M’Arcordo… www.biturgus.com/

Ho pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro.

Questo è un breve filmato di Pascale dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

Presentazione del libro “M’Arcordo…”

 

 

Autore: Fausto Braganti

Fausto, nato e cresciuto a Sansepolcro, è poi partito, è andato lontano ma non ha mai dimenticato la sua gente e la sua terra. Vive a Marblehead, non lontano da Boston (USA) e a Tuchan in Languedoc. Visita spesso Sansepolcro.

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